giovedì 9 aprile 2009

il samurai


Nell'ultima lezione prima di Pasqua, il Primo Turno ha assistito ad una mini lezione di storia, in cui sono state descritte agli atleti le armi dei samurai.
la foto ( gentilmente offerta da wikipedia...)mostra un samurai in completo assetto da guerra.
Da notare la maschera di legno e l'elmo con la mezzaluna, che servivano non solo a proteggere capo e viso, ma anche a spaventare il nemico; l'intento era quello di sembrare dei demoni.
L'armatura è molto diversa da quella dei cavalieri occidentali, è fattacompletamente di cuoio e corde intrecciati, nell'intento di creare una corazza impenetrabile alla lama della spada e alle punte delle frecce.
Le armi, a portata di mano per essere sguainate, sono una katana (una lunga sciabola) e un wakizashi ( una sciabola di media lunghezza usata per i combattimenti a distanza più ravvicinata).
Da osservare poi che i piedi sono protetti solo da spesse calze, e le scarpe non sono altro che semplici zori, cioè sandali di corda e legno.
Per chi volesse vedere una vera armatura da samurai, a Genova c'è il museo David Chiossone, a Villetta Di Negro, dove sono esposti oggetti provenienti da questo mondo lontano e affascinante.


martedì 7 aprile 2009

vacanze!

da oggi e fino al 16 cominciano ufficialmente le vacanze di Pasqua!
judogi a lavare, chiuse le persiane del dojo, tutti in attesa della domenica.
Tanti auguri a tutti!

giovedì 2 aprile 2009

ultimo del mese, ciabatte e striscette

Come da tradizione, l'ultimo del mese è la giornata aperta ai genitori.
Papà, mamme, zii, nonni e trisavoli sono invitati a togliersi le scarpe e ad accomodarsi sul tatami, per guardare il loro pargoli saltare, cadere, rotolarsi, proiettare e osservare i loro progressi.
L'ultimo del mese è sempre un'occasione speciale, in cui gli atleti ci tengono a mettersi in mostra ( anche se il livello di chiacchiera rimane sempre lo stesso...) e ognuno di loro da' il meglio di sè.
Ieri sera, per l'impegno dimostrato nelle settimane precedenti, comprese le gare e gli allenamenti fuori sede, si sono meritati la striscetta tre atleti, M,L e N, un riconoscimento al loro impegno e, soprattutto, un incentivo a migliorare sempre, sia nella pratica del judo sia, in particolar modo, nel comportamento.
Parlando d'altro, abbiamo notato che ultimamente c'è un altro sport che viene praticato con impegno e dedizione della nostra palestra: la caccia alla ciabatta.
Le ciabatte vengono prese, posate, lasciate sotto le panche, nascoste, dimenticate e perse: tutti i nostri atleti si dedicano con passione a questa attività, con conseguente processione in segreteria la settimana seguente a chiedere notizie delle proprie calzature. L'insegnante di turno dovrà dunque dedicarsi ad un safari tra spogliatoi e armadietti per cercare di recuperare le proprietà altrui.
Stiamo seriamente pensando di trasformare il dojo in una scuola di addestramento per ciabatte, perchè imparino ad entrare da sole negli zaini...